I traumi psicologici sono più difficili da valutare rispetto ai traumi fisici, dato che i segni dei primi possono non essere manifesti. Essi vengono definiti come eventi che richiedono un riassestamento da parte dell’individuo e sono qualificati come Life Change Unit (LCU). Questi eventi possono essere sia positivi che negativi e possono differenziarsi tra i vari individui. Le CLES sono uno strumento self-report che permette di valutare una gamma di cambiamenti di vita, sperimentati da bambini e adolescenti, che possono essere fonte di stress e richiedere un riadattamento.
Con l’utilizzo delle scale, è possibile determinare quali eventi l’intervistato ha vissuto e in che maniera questi eventi possano contribuire sia a una malattia psicologica che a quella fisica.
STRUTTURA
Esistono tre versioni delle CLES, specifiche per differenti fasce di età:
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CLES-PS: composta da 25 item che valutano le esperienze di vita di bambini in età prescolare (dai 3 ai 6 anni);
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CLES-C: composta da 35 item che valutano le esperienze di vita di bambini in età compresa tra i 7 e i 12 anni;
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CLES-A: composta da 50 item che valutano le esperienze di vita di bambini/adolescenti di età compresa tra i 13 e i 18 anni.
Ciascun item consiste di un evento che il soggetto può avere sperimentato nell'anno appena trascorso. Inoltre le CLES sono state costruite in modo che possano essere aggiunti e valutati per il loro impatto item non presenti nel questionario.
Gli eventi vissuti determinano differenti somme di punteggi. Le scale mettono in evidenza, attraverso una presentazione visiva, le unità di cambiamento di vita (Life Change Unit - LCU) che il soggetto ha vissuto. Più alto è il punteggio LCU, più grande è il numero degli eventi significativi che sono accaduti.
CARATTERISTICHE CHIAVE
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Quantificano l'impatto e la gravità dei cambiamenti di vita.
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Protocolli specifici per bambini in età prescolare, scolare e adolescenti.
È UTILE PER
- Valutare come degli eventi specifici possono incidere sullo sviluppo della personalità del bambino e sulle sue abilità adattive. Ottenere questo tipo d’informazione all’inizio del trattamento aiuta il professionista a focalizzarsi sulle aree che richiedono ulteriore indagine.
- Effettuare screening in differenti contesti: scuole, servizi ambulatoriali o di degenza, servizi di protezione dell’infanzia, riformatori e servizi privati.