Le Bayley Scales of
Infant and Toddler Development – Terza
edizione (Bayley-III) sono uno
strumento diagnostico, a somministrazione individuale, per bambini da 16 giorni
a 3 anni e mezzo di età, che consente di identificare soggetti con ritardo
dello sviluppo e fornisce indicazioni per pianificare l’intervento. Le
Bayley-III, utilizzando materiale strutturato e semistrutturato, indagano 5
aree: cognitiva, del linguaggio, motoria, socioemozionale e del comportamento
adattivo. Infatti, alle tre scale già presenti nella precedente versione (Scala cognitiva, Scala del linguaggio, Scala
motoria), sono state aggiunte altre due scale, sotto forma di questionari
compilati dai genitori o da altri caregiver, utilizzate per valutazioni
successive per diverse patologie o deviazioni dello sviluppo o per guidare
programmi riabilitativi nelle situazioni di trattamento. Le scale Bayley sono
estremamente eclettiche, in grado di permettere un'attenta analisi delle
caratteristiche circa lo sviluppo del bambino, al fine di fornire direttive
nell'ambito clinico, familiare e sociale. Somministrando le Bayley-III, lo
specialista può ottenere informazioni quantitative e qualitative con le quali
comparare le prestazioni e lo sviluppo dei bambini, basandosi sulle “normali”
tappe di acquisizione evolutive. Come strumento diagnostico sono molto utili
quando vengono inserite in una batteria completa di valutazione dello sviluppo.
La standardizzazione italiana è stata effettuata su un
campione di 1050 bambini (544 maschi e 506 femmine) di età compresa tra 12 mesi
e 15 giorni e 42 mesi e 14 giorni, reclutati all’interno di strutture
sociosanitarie e educative.
AUTORI
Rosa Ferri,
professore associato presso il Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica
della Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza, Università di Roma, è
docente di Psicologia della disabilità e promozione del benessere e Presidente
del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica. È autrice di numerosi
articoli scientifici nel campo della disabilità e dell’intervento con la
famiglia e la scuola.
Arturo Orsini è
stato professore ordinario presso il Dipartimento di Psicologia Dinamica e
Clinica della Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza, Università di
Roma, docente dell’insegnamento di Teoria e tecniche dei test e Direttore della
Scuola di Specializzazione in Valutazione Psicologica fino alla sua scomparsa
avvenuta nell’ottobre del 2014. Ha curato e pubblicato la standardizzazione
italiana di numerosi test di sviluppo per l’infanzia e l’età adulta.
Monica Rea,
psicologa, specialista in Psicologia della salute, è dottore di ricerca presso
la Sapienza, Università di Roma. È autrice di numerosi articoli scientifici
sulla valutazione di bambini con sviluppo tipico e atipico.
Ernesto Stoppa,
psicologo e psicoterapeuta presso l’Azienda USL Ferrara, è dirigente presso il
Dipartimento di Salute Mentale, Programma di Psicologia Clinica e di Comunità,
e responsabile del Centro di Alta Specializzazione per Disturbi Specifici
dell’Apprendimento (DSA). È coautore di numerose pubblicazioni scientifiche
nazionali e internazionali.
Francesca Mascellani,
logopedista con esperienza nella formazione e nell’aggiornamento del personale
educativo e sanitario, è docente presso l’Università degli Studi di Ferrara,
Facoltà di Medicina e Chirurgia, corso di Laurea in Logopedia.