Penalizzazioni dovute agli strumenti classici di valutazione psicologica
nel caso di individui con problemi linguistici.
I Seminari si caratterizzano per un lavoro intensivo e altamente approfondito con un numero ristretto di partecipanti su strumenti significativi per la pratica psicologica in ambito clinico. I docenti sono fra i maggiori esperti nazionali per lo strumento presentato supportati dall’esperienza teorica e clinica della equipe del LABDA, coordinata dai proff. Cornoldi, Carretti e Mammarella dell’Università di Padova. Ogni seminario prevede un inquadramento teorico, informazioni aggiornate e critiche ‘evidence based’ sulle proprietà dello strumento, una guida completa al suo uso (somministrazione e interpretazione dei punteggi) con esercitazione guidata, l’analisi di casi con cui è stato utilizzato lo strumento. Il lavoro intensivo a piccolo gruppo (min 12 max 20 partecipanti) prevede una full immersion con lo strumento (con prove pratiche di somministrazione da parte degli stessi partecipanti) e garantisce l’acquisizione di una padronanza piena con esso.
La partecipazione è limitata agli specialisti autorizzati all’uso degli strumenti presentati.
Laboratorio per i Disturbi dell’Apprendimento – spin-off dell’Università di Padova, sede di Rovigo, via Cavour 24
Penalizzazioni dovute agli strumenti classici di valutazione psicologica
nel caso di individui con problemi linguistici. La ricerca sugli strumenti culture-fair o culture-free. Gli strumenti
non verbali per la valutazione dell’intelligenza: Cattell, Raven e Leiter. Uso
delle CPM con popolazioni in difficoltà. Storia della scala Leiter e novità
della Leiter-3. Vantaggi dovuti alla disponibilità di una batteria nonverbale
con più prove e differenziazione fra indici cognitivi e processuali. Struttura
della Leiter-3 e prove empiriche della sua organizzazione. L’organizzazione
dell’intelligenza. Fattore g, intelligenza fluida e intelligenza verbale. La
standardizzazione italiana e risultati di ricerca emersi. Modalità di
somministrazione della scala. Esempi in vivo e esempi attraverso documentazione
filmata. Lo scoring. L’uso della scala Leiter-3 con DSA, DSL, bambini stranieri,
profili autistici, handicap sensoriale uditivo. Analisi di casi
D. Giofrè, A. Nocera, S. Provazza