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Ancora oggi, troppo spesso, la sessualità "atipica" è considerata "perversa" e "deviante". Per questo è necessario fare riferimento a un quadro teorico utile a comprenderla e ad aiutare le persone a svincolarsi dall'ignoranza e dagli stereotipi culturali. Questo volume rappresenta uno strumento scientifico di base per gli studenti e i professionisti che desiderino approfondire una tematica delicata e ancora poco conosciuta, ma anche per tutti coloro che si avvicinano all'argomento ponendosi domande come: esiste una sessualità "normale"? Le fantasie erotiche, l'immaginario sessuale, la pornografia, possono portare le persone verso un'identità sessuale confusa, distorta, "perversa"? Coloro che vivono una sessualità definita estrema, sono individui deviati o semplicemente trasgressivi? Vivere liberamente l'esperienza erotico-sessuale è pericoloso e può portare a qualche forma di dipendenza?
Fabrizio Quattrini
Fabrizio Quattrini
È docente a contratto di Clinica delle Parafilie e della Devianza presso l’Università dell’Aquila. Da anni, oltre a svolgere attività clinica come psicoterapeuta-sessuologo, si occupa di disforia di genere, sexual addiction, omogenitorialità, disfunzioni sessuali, parafilie e disturbi parafilici. Presidente dell’Istituto Italiano di Sessuologia Scientifica, conduce e coordina una serie di ricerche sulla sessualità nelle persone con disabilità, con particolare attenzione al tema della formazione degli operatori socio-sanitari. Insieme al comitato LoveGiver è promotore in Italia della figura dell’Assistente sessuale.