Le Matrici progressive di Raven misurano l’intelligenza non verbale durante tutto l’arco dello sviluppo intellettivo, dall’infanzia alla maturità, indipendentemente dal livello culturale.
Le Matrici costituiscono uno degli strumenti più utilizzati per la misurazione dell’intelligenza “fluida” e richiedono di analizzare, costruire e integrare fra loro una serie di concetti, in modo diretto, senza ricorrere a sottoscale o sommatorie di fattori secondari.
Advanced Progressive Matrices (APM)
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Misurano l’efficienza intellettiva di soggetti con capacità superiori alla media e/o con un livello di istruzione elevato (universitario e/o post universitario).
- Possono essere utilizzate per la valutazione di soggetti adulti.
- Comprendono due serie: la prima (di pratica) di 12 item e la seconda di 36 item.
- La taratura italiana fornisce le norme relative alla somministrazione con tempo limitato 5' serie 1 e 40' serie 2.
Ciascun item richiede di completare una serie di figure con quella
mancante, rispetto a un modello presentato, secondo un criterio di
difficoltà crescente.
Le figure-modello comprendono motivi grafici
che si modificano da sinistra a destra e dall’alto verso il basso; il
soggetto deve comprendere le logiche sottostanti e applicarle per
giungere alla soluzione.
CARATTERISTICHE CHIAVE
- Misura l’intelligenza fluida.
- Ordine crescente di difficoltà degli item.
- Calcolo del QI in tempi brevi.
SONO UTILI PER:
Le Matrici misurano l’intelligenza di persone:
- di qualsiasi età, indipendentemente dal livello culturale;
- con capacità superiori alla media;
- con deficit di comprensione e produzione verbale;
- con sospetto disturbo di ADHD.
Il test è inserito nelle Linee-guida per la diagnosi e la terapia farmacologica del Disturbo da Deficit Attentivo con Iperattività (ADHD) in età evolutiva.