Strumento per l'autovalutazione di sintomi comunemente associati all'anoressia e alla bulimia, l'EDI-3 è stato migliorato rispetto alla versione precedente, inserendo scale per la misura di costrutti più congruenti con i domini psicologici, considerati rilevanti nell'eziologia, nel mantenimento o nella variazione dei sintomi chiave dei soggetti con disturbo alimentare.
STRUTTURA
L'EDI-3 è composto dai 91 item dell'EDI-2, con risposta graduata da "Sempre" a "Mai". Il test è articolato in 12 scale principali: 3 specifiche per i disturbi alimentari e 9 scale psicologiche generali, ma rilevanti per i disturbi alimentari:
Scale di rischio di disturbo alimentare
-
Impulso alla magrezza (DT)
-
Bulimia (B)
-
Insoddisfazione per il corpo (BD)
Scale psicologiche
-
Bassa autostima (LSE)
-
Alienazione personale (PA)
-
Insicurezza interpersonale (II)
-
Alienazione interpersonale (IA)
-
Deficit interocettivi (ID)
-
Disregolazione emotiva (ED)
-
Perfezionismo (P)
-
Ascetismo (A)
-
Paura della maturità (MF)
Il test fornisce inoltre 6 punteggi compositi, uno specifico e 5 relativi costrutti integrativi:
- Rischio di disturbo alimentare (EDRC);
- Inadeguatezza (IC);
- Problemi interpersonali (IPC);
- Problemi affettivi (APC);
- Ipercontrollo (OC);
- Disadattamento psicologico generale (GPMC).
Sono presenti anche 3 indicatori dello stile di risposta:
- Incoerenza (IN);
- Infrequenza (IF);
- Impressione negativa (NI).
CARATTERISTICHE CHIAVE
-
Fornisce una misura globale della presenza e dell'intensità dei sintomi clinicamente rilevanti nei disturbi alimentari.
- Presenza di item critici, utili per ottenere un profilo più chiaro.
- Distingue tra gruppi clinici e non clinici.
- Checklist per la raccolta dei sintomi (EDI-3 SC).
- Rapidità e facilità di somministrazione e scoring.
È UTILE PER- Individuare precocemente soggetti a rischio di disturbi dell’alimentazione.
- Creare profili clinicamente rilevanti, utilizzabili per progettare il piano terapeutico.
- Monitorare la condizione clinica del soggetto e la risposta al trattamento.