Psicologia della pubblicità
Psicologia della pubblicità. Oltre la tentazioneProdotto disponibile |
25,50 €
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I mass-media sempre più nel corso degli anni sono diventati parte integrante della nostra vita, proponendosi in molteplici forme nei diversi momenti della giornata. In particolare, in quasi ogni ambito del nostro agire quotidiano, la pubblicità è divenuta una presenza non solo costante ma anche controversa. Essa si rivolge ai consumatori intesi come individui e come soggetti sociali che pensano ed agiscono all’interno dei propri specifici contesti culturali. Ciò in quanto l’utilizzo di un prodotto o l’acquisto di un marchio forniscono modelli di riferimento volti a soddisfare le esigenze sociali, emotive e culturali prima ancora di quelle funzionali.
In questo volume il fenomeno in oggetto appare in funzione del vertice di osservazione dal quale viene considerato, cioè secondo un approccio propriamente psicologico.
Tale approccio, che spesso nella letteratura sulla pubblicità è stato adottato in modo frammentario o naif, intende qui sistematizzare e declinare in forma compiuta una serie di questioni inerenti alla teoria e alla pratica della comunicazione pubblicitaria. Il rapporto tra psicologia e pubblicità, infatti, non consiste solo nel delineare i più importanti concetti e le teorie sul comportamento, mostrandone le applicazioni utili ad implementare l’efficacia persuasiva della comunicazione commerciale, ma gli Autori del libro hanno ritenuto opportuno fondare la Psicologia della pubblicità su una più ampia riflessione teorico-pratica nell’ambito della psicologia del marketing e dei consumi. 208 pagine.
Scritti di G.A. Mancini, V. Russo e M. Bellotto
G. Andrea Mancini, psicologo e PhD, svolge attività di ricerca e insegna Psicologia della pubblicità presso la Facoltà di Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze. Conduce prevalentemente attività di formazione e consulenza nelle aree marketing, ricerche di mercato e gestione risorse umane, attraverso l’agenzia accreditata Educazione Continua in Sanità, di cui è amministratore.
Vincenzo Russo insegna Psicologia e consumi presso la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano e di Feltre e Psicologia dei consumi alimentari e valutazione delle preferenze sensoriali presso la Facoltà di Agraria dell’Università Statale di Milano. Fra gli altri incarichi, coordina l’Osservatorio sui consumi alimentari e l’Osservatorio su bambini e media e i progetti di ricerca e di consulenza dell’Area Società e salute della Fondazione Università IULM ed è Direttore scientifico di Master professionalizzanti della Scuola di Comunicazione della Fondazione IULM relativi ai temi della comunicazione sociale e pubblica. Da tempo si occupa di ricerca sul consumatore e comunicazione sociale. Su questi temi ha pubblicato contributi teorici e di ricerca; è coautore, con Nadia Olivero, del Manuale di psicologia dei consumi. Individuo società e comunicazione (McGraw-Hill, 2008).
Massimo Bellotto, professore ordinario di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, svolge attività didattica e di ricerca presso l’Università degli Studi di Verona. Nel corso degli anni ha lavorato all’Università di Venezia – Cà Foscari, alla Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Padova, nonché presso la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano. I suoi studi e le sue pubblicazioni vertono principalmente sugli aspetti teorici e metodologici della formazione psicosociale, sulle culture organizzative, sui valori inerenti allo sviluppo personale e professionale. È membro di associazioni e organismi internazionali e nazionali.