Utile per:
2013
Soggetti dai 3 anni in su
60' ca.
Individuale
SRR, S. Parisi - P.Pes: 792 soggetti italiani (18-45 anni) ( 2003 )
Passi Tognazzo: 650 soggetti (4-16 anni) dell'Italia settentrionale (1981)
10 tavole
Strumenti carta e penna o digitali per condurra la Siglatura in base ai metodi più diffusi e utilizzati dagli specialisti italiani ed europei.
Da utilizzare durante la fase di Inchiesta, per approfondire e chiarire come determinati fattori incidono nell’interpretazione delle 10 tavole e durante la fase di Computo generale dei dati.
Utili allo specialista che vuole effettuare un retest ravvicinato alla prima somministrazione, o quando si sospetta che la persona abbia “imparato” a rispondere in un determinato modo agli stimoli proposti dalle tavole di base di Rorschach.
Approfondisci la teoria e la pratica della Psicodiagnostica di Hermann Rorschach.
Il test di Hermann Rorschach è il più diffuso e conosciuto test proiettivo che indaga la personalità nell’ambito della psicologia.
La somministrazione delle tavole attiva infatti un processo percettivo-associativo, che porta il soggetto a fornire una serie di interpretazioni. L’analisi delle risposte alla domanda “che cosa vedi questa macchia?”, consente di descrivere il suo profilo psicologico.
Il test di Rorschach suggerisce il profilo di funzionamento della persona e il suo approccio percettivo. Per delineare la personalità del soggetto, non è determinante cosa effettivamente viene visto all’interno delle macchie di inchiostro, ma l’approccio utilizzato per svolgere il compito.
Con il test di Rorschach è possibile individuare molteplici aspetti della personalità, come:
Le tavole per la somministrazione del test
della personalità di Hermann Rorschach sono realizzate in collaborazione
con il Prof. Salvatore Parisi, Presidente della Scuola Romana Rorschach,
che ha dato un contributo fondamentale alla realizzazione del progetto assicurando
l’attendibilità e la validità delle riproduzioni.
Le tavole con le macchie di
Rorschach sono stampate in Italia e riprodotte nei più piccoli
particolari con tecnologie all’avanguardia, in modo che risultino sempre fedeli
alle originali.
La somministrazione delle 10 tavole di Rorschach non è vincolata ad alcun metodo di Siglatura. Lo specialista potrà decidere autonomamente la metodologia che ritiene più idonea.
Le tavole, con la raffigurazione
delle celebri macchie di inchiostro,furonopubblicate per
la prima volta dallo psichiatra svizzero Hermann Rorschach nel 1921, nel
suo libro Psychodiagnostik.
Le macchie di Rorschach
rappresentano immagini enigmatiche, che vengono sottoposte dallo
specialista al paziente, come stimoli ambigui aperti a molteplici
interpretazioni.
Con gli anni il Test di
Rorschach è diventato un vero e proprio fenomeno di massa e le macchie di
inchiostro sono state riprodotte su riviste, libri, film e siti
internet. La popolarità e l’esposizione impropria e incontrollata alle macchie
da parte di tutta la popolazione, hanno sollevato dubbi sull’effettiva validità
del test di Rorschach.
In alcuni casi, infatti, il soggetto potrebbe
imparare a “falsificare” il test, alterando le sue risposte sulla base
di interpretazioni ritenute corrette. Per questo motivo lo specialista può
trovare all’interno del catalogo Giunti Psychometrics anche le 10 tavole
parallele al Rorschach (Parisi-Pes).
Le tavole parallele ripropongono macchie con le stesse caratteristiche strutturali delle Tavole Rorschach, ma con rappresentazioni differenti. L’utilizzo delle tavole parallele è consigliato, quindi, in tutti quei casi in cui la somministrazione delle Tavole Rorschach potrebbe condurre a risultati poco attendibili.
Il test di Rorschach si compone di 10 tavole raffiguranti macchie di inchiostro. Il suo utilizzo si divide in 6 fasi differenti:
La Siglatura è una fase cruciale
del test, perché dà un significato psicometrico a ogni particolare
interpretazione delle macchie di Rorschach. Vista la grande varietà di interpretazioni
possibili, la Siglatura consente di valutare le specificità di ciascuna
risposta.
Durante la siglatura vengono assegnati dei punteggi che vengono sottoposti a elaborazione statistica e restituiscono valori percentuali confrontabili con quelli della popolazione di riferimento.
Il nucleo centrale della psicodiagnostica di Hermann Rorschach è la valutazione della qualità formale delle risposte, cioè la corrispondenza tra ciò che il soggetto afferma di vedere nelle macchie e la realtà oggettiva. La media di risposte di buona qualità formale fornisce informazioni fondamentali sul livello complessivo di funzionamento della persona in esame.
Attorno alla qualità formale ruota la valutazione di tutti gli altri indicatori dello psicogramma: