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Le matrici progressive di Raven, misurano l’intelligenza fluida. e furono pubblicate per la prima volta in Gran Bretagna nel 1938 da l'ideatore John Carlyle Raven.
Le matrici di Raven hanno tre livelli di difficoltà:
- Matrici colorate (CPM) - Vengono utilizzate per valutare l’intelligenza
dei bambini dai 4 ai 9/10 anni e di persone portatrici di handicap. Questo test
ha soltanto le matrici A e B presenti nel test standard con
un ulteriore test (AB) di 12 elementi. Quasi tutti gli elementi
presenti nelle matrici sono colorati – per essere maggiormente visibili -
ad eccezione degli ultimi elementi della serie B, i quali vengono scritti con
inchiostro nero su sfondo bianco.
- Matrici standard (SPM) - Queste sono le matrici progressive originali
del 1938 utilizzate per gli adulti. Le PM38 sono composte da 5
serie ognuna suddivisa in 12 elementi scritti con inchiostro nero
su sfondo bianco. Per risolvere il test è richiesta un’ottima abilità
cognitiva.
- Matrici avanzate (APM) - Vengono utilizzate per cogliere i livelli di
eccellenza. Le PM47 sono composte da 2 serie e 48 elementi: la prima contiene
12 elementi; la seconda 36. Gli elementi sono disegnati in nero su sfondo
bianco. Questo test è piuttosto ‘tosto’ per adulti e adolescenti con un
quoziente intellettivo medio.