
Il Test di Rorschach - Cosa valuta, tavole e utilità clinica
Un viaggio all'interno del proiettivo più celebre al mondo
29 Aprile 2020Il Test di Rorschach è uno dei test più amati, criticati e utilizzati di tutto il mondo da più di 100 anni. Dopo un breve excursus di natura storica ne approfondiremo l'uso, il significato, le Tavole e la complessa procedura di interpretazione.
In questo articolo:
- Il test di Rorschach, come è diventato il test proiettivo più celebre al mondo?
- Cosa valuta e in quali contesti è utile?
- Metodologie per la somministrazione, valutazione e interpretazione.
- Tavole, Struttura del test e procedura valutativa.
- Che cos’è la Siglatura del Rorschach?
Il Test di Rorschach, come è diventato il test proiettivo più celebre al mondo?
Il Test di Rorschach, progettato
dallo psichiatra svizzero Hermann Rorschach fu oggetto di molte
vicissitudini. Pubblicato dall'editore svizzero Hernst Bircher nel 1921 con il
titolo “Psychodiagnostik”, fu totalmente ignorato dal contesto
accademico e clinico.
Ottenne una certa visibilità solo nel
1927, quando il secondo editore ne acquisì i diritti e lo pubblicò dopo un
arduo lavoro di perfezionamento condotto a quattro mani con lo stesso Rorschach
che, nel frattempo, aveva lavorato come psichiatra nell'Ospedale universitario
di Waldau.
Il Test “delle macchie d'inchiostro”,
chiamato così per la caratteristica iconografia delle tavole, divenne
oggetto di fama internazionale solo dopo il 1935, quando fu presentato presso
la Società Svizzera di Psichiatria. Da allora è diventato uno dei test
proiettivi più utilizzati in tutto il mondo.
Che cos’è un test proiettivo di personalità?
La definizione di “tecnica proiettiva” fu data per la prima volta nel 1939 da L. K. Frank., il quale la definisce come:
un metodo di studio della personalità
che consiste nel mettere il soggetto di fronte ad una situazione alla quale
egli risponderà conformemente al significato che questa situazione ha per
lui, alla sua maniera di sentire, in pratica al suo vissuto.
I test proiettivi di personalità
rappresentano la mediazione quantitativa tra la concezione psicoanalitica
della personalità e l’esigenza della fondazione di una scienza
accademica.
Il Test di Rorschach appartiene a
questa famiglia di test in quanto, grazie all'ambiguità degli stimoli di
cui è composto, evoca risposte e interpretazioni non correlati con ciò che si
vede, ma col proprio modo di attribuire senso alla realtà.
Il grande successo del Test di
Rorschach e il suo brillante impiego nella pratica psicodiagnostica è
dovuto, in parte, alla sua struttura. Il Rorschach rappresenta la
perfetta unione delle qualità psicometriche, con la capacità di fornire
informazioni dettagliate su molte dimensioni della personalità umana.
Test di Rorschach. Cosa valuta e in quali contesti è utile?
Il Test di Rorschach offre una
valutazione globale della personalità umana.
Risulta particolarmente efficace
nell'indagare aspetti centrali quali l’aderenza al piano di realtà, il funzionamento
del pensiero, l’equilibrio affettivo-relazionale e per individuare tratti
disfunzionali.
Il Test di Rorschach è
somministrabile a partire dai 3 anni di vita e viene adoperato con
successo in diversi ambiti, da quello prettamente clinico, ai contesti
giuridici e organizzativi.
In particolar modo, risulta un utile strumento per l'indagine di:
- capacità di immaginazione;
- programmazione ed empatia;
- risorse emotive e cognitive;
- ansia, spesso in risposta a situazioni di stress intenso;
- tensione psichica, spesso in risposta a situazioni di stress moderato;
- preoccupazione per la salute psico-fisica;
- capacità di sintesi e formazione dei concetti;
- funzionamento percettivo ed eventuali distorsioni;
- anomalie e distorsioni del pensiero;
- istinti suicidari.
La somministrazione e l'interpretazione
del Test di Rorschach prevedono una preparazione specifica e mirata. Lo specialista,
per utilizzarlo correttamente, dovrebbe possedere un'ampia esperienza clinica
pregressa, una preparazione specifica sulla struttura psicometrica del test
e conoscenze approfondite delle teorie dinamiche della personalità.
Test di Rorschach. Metodologie per la somministrazione, valutazione e interpretazione
Il Test di Rorschach può essere somministrato e interpretato grazie all'ausilio di 3 diverse metodologie:
- il Sistema Comprensivo (C.S.) formulato nel 1974 da J. E. Exner, che concilia l’approccio psicometrico e clinico, proponendo linee guida per la somministrazione, la siglatura e allo stesso tempo, permettendo un approccio dinamico alla stesura delle relazioni psicodiagnostiche finali;
- il Sistema R-PAS (Rorschach-Performance Assessment System) formulato nel 2011 da G.J. Meyer, D. J. Viglione e altri membri del Rorschach Research Council. Ha lo scopo di riportare con maggior forza lo sforzo interpretativo alle evidenze empiriche ed è focalizzato sui punteggi e sulla validità dello strumento;
- il Sistema SSR (Scuola Romana di Rorschach) che si pone come obiettivo quello di ripercorrere le impostazioni originarie di Rorschach, integrando la dimensione psicometrica con quella simbolica.
Il Test di Rorschach. Tavole, Struttura del test e procedura valutativa
Il Test di Rorschach è composto da 10 tavole che recano, ognuna, una macchia di inchiostro diversa dalle altre. Le tavole Rorschach si dividono rispettivamente in:
- 5 tavole monocromatiche;
- 2 tavole bicolori;
- 3 tavole colorate.
Il processo di somministrazione e valutazione si compone di 6 fasi principali:
- Somministrazione
- Prove supplementari
- Inchiesta
- Siglatura
- Computo generale dei dati
- Interpretazione
Il processo di Somministrazione del Rorschach
Durante la prima fase, di
somministrazione, lo specialista presenta una alla volta le 10 tavole al
soggetto, invitandolo a descrivere cosa vede, evidenziando le sensazioni, le
immagini, le emozioni che la macchia di Rorschach evoca in lui.
In questa fase lo specialista dovrebbe
puntualizzare che non esistono limiti di tempo entro i quali il soggetto
deve fornire una risposta, né risposte giuste o sbagliate.
Il soggetto fornisce quindi il suo punto
di vista, la sua personale interpretazione dell'immagine che sta
osservando e lo specialista deve annotare ognuna di queste
considerazioni.
Nella fase interpretativa, lo
specialista comprendere vari aspetti della personalità del soggetto,
dalla sua organizzazione cognitiva, al modo di affrontare le diverse
problematiche, ai contenuti di pensiero, a diverse considerazioni della sfera
emotiva e relazionale.
Seguono le altre due fasi, le prove
supplementari e l'inchiesta, che permettono all'esaminatore di scendere ancora
più nel dettaglio dell'indagine.
Nello specifico, l'inchiesta è
una fase cruciale del processo di valutazione. Durante questa fase lo
specialista pone delle domande dirette al soggetto per chiarire le
motivazioni che lo hanno spinto a fornire la risposta allo stimolo. Una buona inchiesta
permetterà successivamente una corretta siglatura.
Che cos’è la Siglatura del Rorschach?
Dopo aver raccolto i dati fondamentali,
l'esperto si accingerà a condurre la fase di “traduzione” delle impressioni
del soggetto in risultati, la cosiddetta fase di siglatura.
Durante questa fase vengono raccolte tutte le risposte agli stimoli in sigle, le quali vengono opportunamente incasellate e tradotte in indici e rapporti.
A seguito della siglatura del Test di
Rorschach vengono condotte le ultime due fasi, quella del computo generale
dei dati e quella dell'interpretazione.
In particolar modo, la fase
dell'interpretazione viene condotta dallo specialista attingendo non solo dai
risultati del test ma dal proprio bagaglio di conoscenze ed esperienze
in campo clinico, psicometrico e teorico.
Per questo motivo la somministrazione e
l'interpretazione di un Test complesso come il Test di Rorschach deve
essere condotta da uno specialista preparato.
Nel caso in cui lo specialista voglia
condurre una seconda valutazione può avvalersi delle Tavole Parallele al
Rorschach, pubblicate nel 1989 per rispondere all'esigenza di valutare un
soggetto a distanza di tempo e condurre indagini su individui che si presume
siano stati addestrati o preparati al test.
Bibliografia:
- I test proiettivi in ambito giudiziario: limiti e possibilità di utilizzo, Paolo Capri e Anita Lanotte, ISISC ISISC CONVEGNO DI PSICOLOGIA GIURIDICA, 1996
- Salvatore Zizolfi, I fondamenti scientifici del test di Rorschach: le caratteristiche psicometriche, 2016
- Scuola Romana Rorschach, Il Metodo
- Test di Roschach: immagini, a cosa serve, interpretazioni, Medicinaonline, 2018
- Psychopathy: A Rorschach test for psychologists, Psychology Today, 2011
- La forma delle macchie, Le Scienze, 2009